Dott. Ing. Gianola Mario

Libero Professionista, ex-studente del Politecnico di Milano, ex-borsista FAB anno 2015-2016 Ecco un breve riassunto del mio percorso accademico e professionale, breve ma spero interessante e che possa essere fonte di ispirazione. Nel 2019 ho conseguito la Laurea Magistrale in Ingegneria Energetica al Politecnico di Milano, dopo un percorso di cinque anni che ha compreso anche un semestre presso la University of Waterloo in Canada, nell’ambito di un accordo di studio bilaterale extra-UE. Esperienza, quella accademica, che mi ha arricchito tanto dal punto di vista didattico e professionale quanto dal punto di vista umano e relazionale. Provenendo da un piccolo paese di poco più di duemila abitanti, l’entrare in contatto con studenti provenienti da tutto il mondo e trascorrere un periodo prolungato all’estero mi hanno consentito facilmente di sviluppare le capacità relazionali e comunicative, che nella mia esperienza sono tornate utili almeno tanto quanto quelle professionali. Il settore dell’energia mi è sempre piaciuto, partendo dalla Tesi per il conseguimento del Diploma di Perito Industriale in Elettrotecnica e Automazione nel 2013 che riguardava il problema energetico mondiale, legato all’utilizzo di risorse energetiche non rinnovabili. Settore che avrebbe preso definitivamente il largo di lì a qualche anno, nell’ambito del tema del riscaldamento globale e delle soluzioni per contrastarlo. Terminato il percorso di studi, infatti, non è stato complicato trovare un lavoro viste le numerose posizioni aperte disponibili nel settore. Ho scelto di iniziare con Helexia, azienda francese con sede a Milano emergente nel campo dell’efficientamento energetico e della realizzazione di impianti fotovoltaici su fabbricati del settore industriale e commerciale. La mia esperienza professionale è iniziata con uno stage nel quale ho sviluppato la mia Tesi di Laurea, riguardante un progetto di efficientamento energetico su uno dei punti vendita della città di Torino della grande catena commerciale Leroy Merlin. Dopo l’assunzione a tempo pieno e indeterminato, la mia attività in Helexia è proseguita per quasi tre anni, caratterizzati da una forte crescita professionale, nei quali ho svolto anche l’Esame di Stato per l’abilitazione alla professione di ingegnere. Alla fine del 2020 si è presentata l’occasione di realizzare il mio sogno, ossia di mettere in piedi un’attività professionale mia, in proprio, nella quale potersi mettere in gioco in prima persona. Sogno che per un po’ avevo messo da parte ma che non avevo perso di vista, il quale richiedeva le giuste condizioni per essere realizzato. Sogno di cui avevo parlato durante il colloquio per la borsa di studio FAB con l’Ing. Carlo Brasca, il quale mi aveva “messo in guardia” dicendo che una volta entrati in azienda e acquisito un certo equilibrio, professionale ma anche economico, sarebbe poi pian piano diminuita la voglia e la forza di volontà per intraprendere una nuova strada e proseguire autonomamente tra diverse incertezze. Può sembrare strano, ma a distanza di anni è un episodio che ancora mi è rimasto in testa. All’inizio del 2021, dopo aver presentato le dimissioni presso Helexia, ringraziando per l’importante esperienza vissuta e rinunciando in quel momento ad un contratto a tempo indeterminato, ho aperto la mia partita IVA ed ho iniziato con la mia nuova attività, sempre nel settore dell’efficientamento energetico e della progettazione termotecnica. L’attività si è sviluppata in collaborazione e parallelamente con lo Studio GIGA, specializzato in progettazione edilizia ed architettonica, con sede a Premana (LC), mio paese d’origine sulle Prealpi Orobie in Provincia di Lecco. Dopo un inizio incerto, con vari punti di domanda, di paura di aver fatto la scelta sbagliata, sono arrivati i primi progetti, i primi incarichi importanti, le prime soddisfazioni. Poco alla volta, è diventato sempre più chiaro che la cosa veramente difficile non è stato altro che aver trovato il coraggio di buttarsi senza paura in una nuova avventura. Il fatto di lavorare in una realtà geograficamente più circoscritta permette di toccare maggiormente con mano i progetti in corso anche a livello esecutivo e di svolgere un’attività direttamente al servizio delle persone. Avere a che fare in modo diretto, fornire una consulenza o semplicemente poter dare una mano ad un imprenditore, ad una persona entrata in contatto mediante sito web dello studio, ma anche ad un amico o un conoscente è un aspetto che personalmente ritengo permetta di raggiungere un grado di soddisfazione personale e professionale difficilmente riscontrabile in altri lavori. A distanza di poco più di due anni, all’interno di un settore energetico sempre in crescita e con un impegno crescente in termini di incarichi professionali e di progetti da realizzare, posso dire di essere contento del percorso fatto finora, consapevole che la strada è ancora lunga e difficile, ma che il meglio deve ancora venire. Ringrazio gentilmente la Fondazione Aurelio Beltrami sia per avermi dato una mano economicamente durante il percorso accademico, quando più ce n’era bisogno, che per la possibilità di raccontare la mia seppur breve esperienza personale e professionale. Come promesso in fase di assegnazione della borsa di studio, è giunto il momento di restituire quanto ricevuto a suo tempo per dare la possibilità ad altri studenti di crescere e portare avanti i propri sogni e le proprie aspirazioni.

Mario Gianola