Quella che segue è una lettera che ha scritto SERGIO MAZZOTTI,  antico allievo dell’Istituto Radiotecnico Beltrami alla nostra segreteria.

La pubblichiamo con il suo permesso  e con un po’ di emozione

 

Sig.ra Chiara,  buon giorno!

Si chiederà forse, chi è  questo tipo strano che la contatta da un paese africano (l’Etiopia) e soprattutto cosa potrà  volere…

Beh…iniziamo col dire che mi chiamo Sergio Giulio Antonio MAZZOTTI (si,  ho tre nomi,  il mio papà si chiamava Ernesto e la mia mamma Liliana Budini) e che ho appena compiuto 78 anni e che mi sono trasferito in questo paese, l’Etiopia, da qualche tempo. E che naturalmente mi sono diplomato col carissimo Ing. Aurelio (e sua moglie Amalia, se mi ricordo bene la mia prof di matematica che,  mi/ci scusi il termine, cazziava sempre se facevo/facevamo degli errori nei vari calcoli) e con i quali mi sono diplomato (di  qui la mia richiesta) nell’anno ??  Mi ricordo solo che poco dopo l’esame di stato, i vari festeggiamenti,  ecc ecc, l’ing. Aurelio ci chiamò uno per uno a casa e ci “ordinò” di tornare in classe per un supplemento di necessaria istruzione, dovuto, e questo me lo ricordo benissimo, alla introduzione delle nuovissime antenne HORN REFLECTORS che noi freschi diplomati, avremmo immediatamente studiare.

WOW!!  non mi dimenticherò mai di quella incredibile coppia che ci considerava loro “figli” e che tanto si preoccupava del nostro futuro. Mi ricordo anche che un giorno fummo intervistati (ancora molto prima dell’esame finale) da rappresentanti di varie aziende e come fummo “assunti” mooolto prima del tanto sognato diploma.  Io fui assunto dalla LABEN, azienda della Montecatini Edison che si occupava di elettronica avanzata. Nostro fu uno dei primo calcolatori italiani,  il Laben 70, nostri i sistemi di radio controllo dei primi satelliti lanciati dal deserto australiano con il programma ESRO/ELDO, e tanti altri incredibili progetti a cui partecipai con entusiasmo…

Fui successivamente letteralmente strappato alla LABEN dalla Philips Italia e portato via a conoscere il nord della Germania e da qui appresi a vivere nel modo fiero di essere della stirpe romana (quelli antichi..ehh) , migliore di quella che poi fu chiamata italiana.

Vabbé, mi scuso per averla coinvolta in ricordi tanto personali, ma tant’è, l’ing. Aurelio da lassù sarà sicuramente orgoglioso.

HO UN GRANDE FAVORE da chiedere:secondo lei è ancora possibile avere una COPIA del mio diploma, in che anno? tra il 60 e il 65  credo….sono solo quasi 60 anni fa…hahahahah…

Nel caso fosse possibile inviarmi (qualsiasi costo mi andrà  benissimo..) una copia “originale” mi farebbe felicissimo oltre a essere orgoglioso di presentarla all’ufficio etiope competente che sta analizzando la miaesperienza”, perché  qui sono stato “assunto” se possiamo dirlo da un mio amico etiope con il quale stiamo portando avanti un progetto un pò pazzo per migliorare la vita di tanti poveri cristi (scusi) che coltivano il caffè,  quello nostro, l’etiope, uno dei migliori del mondo,  e che ricevono una paga, se si può chiamarla così, di ben 30/50 $ al mese.

La ringrazio tanto per la pazienza e spero veramente di potere essere esaudito.

Graaaaazie!!! Sergio