20 Apr 2018 – TARQUINIO PRISCO ex Allievo dell’Istituto Radiotecnico Beltrami
Lahsa , TIBET,  12-9-2014

Caro Carlo, 

eccomi qui, come promesso.
Ciò che ho vissuto, tra Beltrami e dopo, credo non rientri nella media, ma forse proprio per questo potrebbe in effetti risultare interessante per chi sta debuttando nella vita adulta.

Tanto per cominciare; ti confesso che scelsi il Beltrami perché’ non c’era da studiare il latino come al liceo, non per altro.

Ci passai sette anni invece dei canonici cinque, e alla fine la fortuna mi consentì di diplomarmi, visto che gli orali furono il 21 luglio 1969, il giorno dello sbarco sulla Luna…..con la commissione esaminatrice distratta e stanca per la nottata in bianco davanti alla TV.

Carlo, io non ho un buon ricordo del Beltrami, mi spiace, te lo devo dire. Sono passato attraverso tanti professori….Cattaneo, De Marchi  ( lui e lei ) Rosso, Merkel, De Palo, Trabaudi, Pozzolini ecc ecc la maggior parte di loro non furono degli educatori, ma degli istruttori che illustravano le loro materie, e basta. Inoltre gli orari erano incompatibili con quelli degli studenti negli altri licei milanesi, per cui noi al Beltrami potevamo in pratica solo frequentare i compagni di classe. Ed eravamo pure tutti maschi, a parte una.

L’ingegner Beltrami non lo vedevamo praticamente mai, la Bonfà raramente.

Vabbeh, detto questo, forse ti sarà più facile capire il perché’ non proseguii con studi tecnici , bensì umanistici. Mi iscrissi a Sociologia a Trento, che purtroppo era molto politicizzata, ma comunque  più vicina ai miei interessi, specialmente per materie tipo antropologia culturale e diritto internazionale. Nel 1971 incontrai il nuovo direttore del personale della Hewlett Packard, sociologo laureato a Trento ( ! ); stavano cercando un giovane con formazione sia tecnica sia umanistica da inserire nel loro reparto marketing communications. Colsi l’occasione al volo.

Per oltre dieci anni rimasi in HP ove ebbi l’opportunità di collaborare con tutti i reparti, sia in Italia sia all’estero, per promuovere i nuovi prodotti informatici, elettromedicali, cinici, per misure elettriche.

Mi formai una bella esperienza tecnica, oltre che l’abitudine ad avere a che fare con gruppi di lavoro composti da persone di differenti nazioni e culture. Ciò mi consentì di venire poi assunto in un’agenzia di pubblicità e marketing con clienti internazionali tipo Jaguar, Formaggi Svizzeri, Ente del Turismo Spagnolo ecc.

Da lì il salto, nel 1986 di aprire una mia Società di pubblicità e marketing, con svariati clienti internazionali tipo Pura Lana Vergine, Moby Lines, Lowara, Goulds Pumps ecc.

Carlo, non ti sto a fare l’elenco di clienti e nazioni nel mondo che ho avuto il modo di visitare, comunque tutto ciò ha contribuito a formare la mia personalità, fino a portarmi  a Lhasa !

La mia Società l’ho ceduta nel 1999, poco prima della crisi ! Colpo di fortuna ! Altrimenti sarei magari ancora lì a tirare la carretta.

Decisi dunque di mettere a disposizione le mie competenze a favore dei meno fortunati, invece che a favore dei  più ricchi per farli diventare ancor più ricchi. Un’attivita’ che si puo’ svolgere dovunque , certo, anche in Italia, ma io non ho una visione campanilistica del mondo. E poi  a Lhasa c’e’ spessissimo il sole, il cielo e’ veramente blu e la gente interessante e la cultura speciali. Qui faccio un po’ il pompiere, intervengo quando occorre. Cerco di capire le esigenze e il punto di vista di tutti, grandi e piccoli, senza voler insegnare nulla a nessuno.

Ti allego qualche foto, non so se ti vanno bene, ne ho tantissime comunque.

Tarquinio  Prisco