AURELIO BELTRAMI
Aurelio Beltrami nasce a Cremona nel 1891, dal 1897 al 1902 è alunno delle Scuole Elementari a Milano, poi rientra a Cremona per seguire la Scuola Tecnica Governativa Guido Grandi dal 1902 al 1905, quindi l’Istituto Tecnico Statale Eugenio Beltrami ad indirizzo tecnologico dal 1905 al 1909. Si noti che l’omonimia del nome Beltrami è casuale, Eugenio Beltrami è un grande matematico di Cremona vissuto nell’800.
Nel 1909 vince il concorso per ottenere un posto di allievo al Collegio Ghislieri di Pavia, che finanzia interamente i suoi studi di Ingegneria al Politecnico di Milano. Nel 1917 ottiene la laurea in Ingegneria Elettrotecnica: nel frattempo è scoppiata la prima guerra mondiale e Aurelio come militare partecipa a Livorno allo sviluppo delle prime applicazioni della radio per la Marina Militare.
Congedato nel 1919 mette in atto con determinazione il suo progetto di creare una scuola per radiotecnici. Riesce ad ottenere alcuni locali presso l’ Istituto Tecnico Carlo Cattaneo di Milano e ottiene anche una borsa di studio per documentarsi a Parigi, Londra e Berlino su quanto si faceva per realizzare corsi di questo tipo.
Dal 1919 in avanti Aurelio Beltrami dedica tutta la sua attività all’ Istituto Radiotecnico Aurelio Beltrami, che sforna generazioni di tecnici di alto livello.
Nel 1940 viene richiamato alle armi e distaccato a Taranto come Capitano delle Armi navali dove resta fino al settembre del 1942 quando rientra a dirigere il suo Istituto. In questi anni acquista la proprietà di Dumenza, sulle montagne che sovrastano il Lago Maggiore al confine con la Svizzera, dove fa trasportare le apparecchiature tecniche più preziose dell’Istituto per evitare che vengano danneggiate dagli eventi di guerra.
Terminata la guerra, prosegue con vigore la sua attività di studioso, di creatore di brevetti, di docente e di organizzatore.
Muore improvvisamente nel 1967.
Nel suo testamento lascia la gestione dell’ Istituto Radiotecnico al Comune di Milano e destina i suoi beni personali alla costituenda Fondazione Aurelio Beltrami. Questa avrà come scopo quello di gestire il patrimonio e, con l’utile netto, erogare contributi al Collegio Ghislieri e attribuire a studenti meritevoli borse di Studio intitolate a sua madre Silvia Portesani, a suo padre Francesco e a sua sorella Ida.
CREMONA
AURELIO BELTRAMI
LABORATORIO NEL 1953